RETRO2

“UNA SCATOLA SOSPESA NEL TEMPO”

Nove anni fa nasceva RETRO2, un ristorante che negli anni ha saputo riproporsi senza mai cambiare.

Da sempre l’ingrediente segreto di questo ristorante è uno solo: un cibo condito con passione.
Nasce per ribellarsi alla cucina fusion che,nel periodo in cui è stato pensato, invadeva gli spazi della ristorazione romana.
Nasce con l’idea di contrapporsi ad una cucina troppo studiata, proponendo una serie di idee semplici ma presentate in modo diverso.

In questa trattoria rivisitata, a regnare in cucina c’è l’unica donna dell’intero staff: la signora Norma Moroni, per i ragazzi di Retro “la zia Norma”, metà romana, metà toscana.

Con lei ai fornelli ci sono Paolo e Bruno, cresciuti professionalmente con il cibo e la filosofia della signora: ricette genuine fatte solo con materie prime fresche di stagione.

“Per proporre con regolarità piatti freschi, faccio tutti i giorni tante cose ma in piccole quantità”, mi spiega Norma mentre mi vizia con le frittelle di riso appena fatte, come se fossi una nipote.

E tra un boccone e l’altro prosegue: “Quando cucino, lo faccio come se stessi a casa mia, spero che così chi si siederà a tavola si sentirà un po’ a casa sua”.
Ed è proprio così che ci si sente: rilassati e viziati. Oltre alle ricette genuine c’è l’arredamento che ti coccola. Qui gli occhi si riposano.

Ogni elemento richiama gli anni 50’ quando il design era fatto di cose semplici senza troppi fronzoli.

Il colore lo fanno le conserve sulla credenza, il profumo lo fa il pane appena sfornato.

Tra i miei piatti preferiti non potete perdere: caponata di polpo, polpette di cernia al sugo,risotto con crema di carote e tartufo,granita di cacao con panna. Stagione permettendo, ovviamente.

Vi do un consiglio: andate a cena presto come si facevamo un tempo, avrete più possibilità di accaparrarvi ogni piatto sul menu prima che finisca.

RETRO2 è a Roma in Via dei Colli Portuensi 172/178.

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